COSA SONO LE INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI?
Le Infezioni Respiratorie Ricorrenti (IRR) sono delle comuni infezioni delle vie respiratorie che si ripetono più volte durante l’anno nel periodo autunno-invernale e in generale durante i cambi di stagione.
Si possono definire Infezioni Respiratorie Ricorrenti se in un soggetto:
– si manifestano per più di sei volte in un anno
– si manifesta più di una infezione al mese delle alte vie respiratorie nel periodo tra settembre e aprile
– si manifestano più di tre infezioni delle basse vie respiratorie in un anno
I soggetti più colpiti da Infezioni Respiratorie Ricorrenti sono i bambini di età tra due e sette anni e gli anziani.
Per quanto riguarda ai bambini, il numero delle infezioni respiratorie complessive che si verificano in un anno, sono da considerarsi normali se:
ETA’ IN ANNI | NUMERO DI INFEZIONI PER ANNO |
---|---|
da 0 a 2 | 6 |
da 3 a 4 | 5 |
da 5 a 9 | 4 |
da 10 a 14 | 3 |
Nei soggetti che manifestano Infezioni Respiratorie Ricorrenti (IRR), i principali agenti infettivi responsabili sono rappresentati nell’80% dei casi da virus respiratori, quindi non da batteri patogeni per i quali è necessaria la terapia antibiotica.
QUALI SONO LE INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI PIU’ COMUNI?
Infezione aspecifica delle prime vie aeree che si manifesta con febbre e arrossamento di tutte le mucose delle prime vie respiratorie
Faringotonsillite caratterizzata da un interessamento esclusivo dell’istmo delle fauci e coinvolgimento dei linfonodi satelliti
Otite contraddistinta da arrossamento della membrana timpanica
Laringite più frequente nel secondo-terzo anno di vita
Tracheobronchite caratterizzata da tosse
Bronchite ostruttiva o bronchite asmatiforme caratterizzata da tosse e difficoltà respiratoria
Broncopolmonite
QUALI SONO I FATTORI PREDISPONENTI/FAVORENTI LE INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI?
NEI BAMBINI:
– Verginità immunologica (il sistema immunitario non ha mai conosciuto prima gli agenti infettivi quali virus e batteri respiratori)
– Immaturità funzionale di tutto il sistema immunitario (il sistema immunitario ancora non è pronto per rispondere tempestivamente ed efficacemente agli attacchi degli agenti infettivi)
– Ripetute infezioni virali ravvicinate nel tempo (producono un’azione depressiva sul sistema immunitario)
– Inquinamento ambientale
– Stress termici (sbalzi di temperatura improvvisa)
– Esposizione al fumo passivo (se i bambini stanno a contatto con persone che fumano in casa)
– Precoce vita in comunità (quando i bambini iniziano a frequentare l’asilo nido o la scuola dell’infanzia)
– Presenza di allergie respiratorie
– Deficit immunitario (questa occorrenza è molto rara, inferiore all’1%)
NEGLI ADULTI (per lo più anziani):
– Azione depressiva svolta dalle infezioni virali sul sistema immunitario (quando si manifestano ripetute infezioni respiratorie in maniera ravvicinata, in genere più di una volta al mese)
– Stress termici (sbalzi di temperatura improvvisa)
– Esposizione al fumo passivo (se si è a contatto con persone che fumano in casa)
– Presenza di allergie respiratorie
– Deficit immunitario (questa occorrenza è molto rara, inferiore all’1%)
– Inquinamento ambientale
Nella quasi totalità dei casi (maggiore del 99%), le infezioni respiratorie ricorrenti non derivano da un deficit immunitario.
PERCHE’ SI VERIFICANO LE INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI?
Sostanzialmente nei soggetti interessati da Infezioni Respiratorie Ricorrenti si producono meno anticorpi, perché in presenza dei fattori predisponenti-favorenti illustrati nella sezione precedente, il sistema immunitario produce delle sostanze chiamate citochine, che invece di stimolare la produzione di anticorpi, stimolano alcune cellule che producono infiammazione.
In realtà, quando questo accade, si crea un circolo vizioso, perché è proprio l’infiammazione che poi stimola in continuo la produzione di quelle sostanze (citochine) che non fanno produrre gli anticorpi nella quantità necessaria per contrastare gli agenti patogeni (virus e batteri) responsabili delle infezioni respiratorie.
Considerato quanto esposto, non serve stimolare il sistema immunitario per far si che produca più anticorpi (anzi potrebbe essere controproducente), ma semplicemente interrompere quel circolo vizioso che porta alla produzione di quelle sostanze (citochine) che impediscono la produzione degli anticorpi nella quantità sufficiente.
COME CURARE E PREVENIRE IL FENOMENO DELLE INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI?
Innanzitutto c’è da precisare che per le infezioni respiratorie provocate da virus non esiste una cura specifica, ovvero capace di eliminare i virus: è necessario che l’infezione faccia il suo corso e che ci pensi il nostro sistema immunitario.
Situazione diversa è per le infezioni respiratorie provocate da batteri patogeni, in quanto si possono, anzi devono, essere curate con un antibiotico prescritto esclusivamente da un medico.
Nonostante possediamo questi utili strumenti per curare le infezioni batteriche, è opportuno sapere che utilizzare un antibiotico ripetutamente in un arco temporale ristretto e protratto nel tempo, può provocare l’instaurarsi di resistenze da parte dei batteri patogeni nei confronti degli antibiotici, rendendo questi ultimi totalmente inefficaci.
Alla luce di quanto esposto, appare evidente che per limitare l’utilizzo degli antibiotici è necessario ridurre il numero delle infezioni respiratorie che necessitano di terapia antibiotica.
Oggi questo è possibile perché è disponibile in commercio un prodotto dietetico ai fini medici speciali capace di contribuire a limitare il numero delle infezioni respiratorie.
Questo prodotto, messo a punto e brevettato da alcuni ricercatori italiani, nonché testato con vari studi clinici di rilievo nazionale e internazionale, è commercializzato col marchio PRO-TH1.

